BARI – La polizia locale è intervenuta ancora una volta nel quartiere Libertà di Bari insieme alla Asl, per verificare le condizioni igienico sanitarie di un alloggio in via Nicolai.
Il contratto era intestato a una sola persona, ma nell’appartamento ci vivevano in diciassette migranti (tra i quali anche stranieri senza permesso di soggiorno). La polizia municipale ha così applicato la cosiddetta legge “anti-tugurio”. L’appartamento era in condizioni terribili: valigie sotto il materasso e i fornelli collocati su una mensola di fortuna, vicina alla lavatrice, letti a castello e ventilatori attaccati con il nastro adesivo.
L’ordinanza prevede, infatti, il ripristino dei requisiti igienico-sanitari e la rimozione delle condizioni di “grave incuria degli immobili nel quartiere Libertà” a spese dei proprietari e dei locatari entro 30 giorni. Trascorso tale termine senza risultati, si può procedere alla denuncia all’autorità giudiziaria e al conseguente sgombero coatto dell’immobile.