Bari: Valter Lavitola interrogato in carcere

BARI – E' arrivato nel carcere di Bari il procuratore aggiunto barese Pasquale Drago accompagnato dai carabinieri del Nucleo Investigativo Francesco Rizzo e Riccardo Barbera, per l'interrogatorio di Valter Lavitola, il faccendiere napoletano, ex direttore dell'Avanti, detenuto con l'accusa di induzione a rendere dichiarazioni mendaci all'autorità giudiziaria.

L'inchiesta e' quella che lo vede indagato per aver indotto l'imprenditore barese Gianpaolo Tarantini a mentire sul giro di escort portate a casa del premier Silvio Berlusconi dal 2008 al 2009. secondo l'accusa, su istigazione dell'allora capo del governo Silvio Berlusconi e in cambio di almeno 500mila euro ricevuti dall'ex premier, Lavitola avrebbe indotto Tarantini a rendere dichiarazioni false alla procura di Bari. Davanti ai pm infatti Tarantini ha sempre sostenuto che Berlusconi non sapeva che quelle donne fossero prostitute.

Secondo i magistrati baresi, invece, dagli atti emergerebbe che l'allora capo del governo era consapevole di avere rapporti sessuali con escort. L'ex direttore de L'Avanti e' assistito dal suo legale Gaetano Balice, giunto a Bari da Napoli in mattinata.

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