Bari, Vincenzo Vinciguerra, 69 anni, e Pasquale Marziliano, 74 anni, in carcere. Accusa: rapporti con tredicenne

Bari, Vincenzo Vinciguerra, 69 anni, e Pasquale Marziliano, 74 anni, in carcere. Accusa: rapporti con tredicenne
Bari, Vincenzo Vinciguerra, 69 anni, e Pasquale Marziliano, 74 anni, in carcere. Accusa: rapporti con tredicenne

BARI – Due pensionati di Bari, Vincenzo Vinciguerra, 69 anni, e Pasquale Marziliano, 74 anni, si trovano in carcere con l’accusa di aver compiuto atti sessuali con un ragazzino romeno di 13 anni in cambio di pochi euro. Gli arresti sono scattati nella sera di mercoledì 12 aprile nell’ambito di una indagine su un presunto giro di prostituzione minorile nei pressi dello Stadio San Nicola di Bari.

Sono due gli episodi contestati ai due uomini e risalgono al 31 marzo e al 2 aprile scorsi. In entrambe le occasioni, scrive l’agenzia Ansa, i due avrebbero convinto l’adolescente a salire a bordo della loro auto e, giunti in una campagna a Sannicandro, avrebbero compiuti atti sessuali con lui in cambio di 20 euro ciascuno.

I carabinieri stanno indagando su diversi episodi che vedono coinvolti numerosi minorenni alcuni dei quali residenti nel campo rom del quartiere Carbonara di Bari. L’indagine è partita nel dicembre scorso sulla base di numerose segnalazioni fatte alla polizia municipale. I sopralluoghi effettuati nel campo rom nei pressi dello stadio, in coordinamento con gli uffici giudiziari del tribunale di Minori “interessato a stabilire se vi fossero minorenni di etnia rom in precarie condizioni di vita o in stato di abbandono”, hanno consentito di identificare intere famiglie.

La svolta è poi arrivata in concomitanza con il servizio della trasmissione televisiva Le Iene, quando due minori sono stati affidati ad una struttura protetta e il campo rom sgomberato.

Gli inquirenti baresi che indagano sulla prostituzione minorile e che hanno disposto l’arresto di due uomini, scrive ancora l’Ansa, parlano di “elevata perversione degli indagati che hanno la disponibilità di un ampio panorama di giovani cui attingere a mo’ di riserva o serbatoio per appagare costantemente e senza soluzione di continuità i loro turpi desideri sessuali”.

Negli ultimi 10 anni i due risultano controllati dalla Polizia vicino allo stadio una ventina di volte, spesso in compagnia di ragazzi molto giovani. Dalle indagini, supportate da intercettazioni telefoniche e ambientali e da appostamenti, è emerso che i due anziani arrestati si intrattenevano con diversi minorenni nei pressi di un bar nel quartiere Poggiofranco di Bari, offrendo loro panini e bibite per poi allontanarsi con l’auto e appartarsi nelle campagne della provincia per compiere atti sessuali.

Negli atti della magistratura barese si parla di “due personalità traviate: assidui e regolari frequentatori di soggetti di minore età, di nazionalità straniera (in particolare di etnia rom e estrazione est-europea), pronti a soddisfare i propri desideri carnali e le fantasie sessuali profittando della precaria condizione economica e del disagio vissuto dai ragazzini che, inconsapevoli o meno, venivano attirati dalla promessa e dalla dazione di denaro e/o di altre regalie (cibo, sigarette, ecc.)”.

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