La barista è troppo “sexy”: a Cadelbosco le mogli vogliono mandarla via

Pubblicato il 16 Settembre 2011 - 09:10 OLTRE 6 MESI FA

CADELBOSCO DI SOPRA (REGGIO EMILIA) – “Le comari di un paesino non brillano certo d’iniziativa”, cantava Fabrizio De Andrè. A Cadelbosco di Sopra,  in provincia di Reggio Emilia, invece, succede che hanno raccolto le firme per fare chiudere un bar, causa barista.

Lei è Loredana Zavate detta Lory, ha 27 ed è il frutto di un’unione tra madre rumena e padre brasiliano. Le donne vogliono evitare che i mariti siano insidiati dalle sue forme, dalla sua simpatia e da quel modo così zuccheroso di servire al bancone: “Un caffettino? Un eurino” e ancora “una pizzettina? Due eurini”.

Il bar invece è uno piccolissimo, vicino a un distributore tra Cadelbosco di Sopra e Cadelbosco di Sotto, un posto semplice di sette metri per cinque.

Abiti minimal e movenze sexy al quotidiano Repubblica Lory racconta la sua incredulità: “Io proprio non capisco le donne che ce l’hanno con me. Io sono solo sexy, allegra, di compagnia. Mi piace ballare, anche qui al bar. Che male faccio? Ecco, quelle sono donne gelose, perché vorrebbero avere la mia allegria”.

“Era triste, questo bar – racconta Lory – quando l’ho preso sei mesi fa. Ho pitturato le pareti color fucsia, ho messo la palla stroboscopica, la musica techno… E mi sono messa a ballare, anche alle 6 del mattino. Ai clienti piace”. Di lei i clienti dicono: “È allegra, la Lory, è simpatica. Veniamo qui perché in altri bar, dietro il bancone, ci sono solo volti tristi. Questo è un posto bello e nessuna manderà via le nostre ragazze”.