Basiglio, fratellini allontanati dai genitori per un disegno osé: assolti gli insegnanti

Pubblicato il 14 Luglio 2011 - 17:48 OLTRE 6 MESI FA

ROMA –  Il procuratore aggiunto di Milano, Pietro Forno, ha chiesto l’assoluzione perché il fatto non sussiste per la preside, le due maestre, lo psicologo e l’assistente sociale che nel 2008 vennero coinvolti nel caso che portò all’allontanamento dai genitori di due fratellini di Basiglio, nel milanese, dopo che era stato trovato un disegno osé che poi risultò fatto da un’altra alunna.

I cinque erano accusati di  falsa testimonianza, falso ideologico e lesioni colpose per i traumi che avrebbero provocato ai due fratellini di 13 e 9 anni.

Tutto era cominciato con un disegno trovato sotto il banco di uno dei due fratellini, una bambina di 9 anni: raffigurava due bambini in atteggiamenti sessuali con sotto la scritta “Giorgia (nome inventato, ndr) tutte le domeniche fa sesso con suo fratello, per 10 euro. A lei piace”. Alcuni giorni dopo una compagna di classe aveva ammesso di essere l’autrice di quel disegno.

I due bambini vennero quindi allontanati dai loro genitori per 69 giorni e furono costretti a vivere in due diverse case di accoglienza.

l pm ha chiesto l’assoluzione spiegando che l’allontanamento dei due bambini dai loro genitori è stato profondamente sbagliato e che sono stati commessi tutti gli errori possibili in questa vicenda. Però, ha sottolineato il magistrato, questi errori non hanno un rilievo penale.