Beatrice Papetti, El Habib Gabardi confessa: “Sono fuggito per paura”

Beatrice Papetti, El Habib Gabardi confessa: "Sono fuggito per paura"
Beatrice Papetti

MILANO – El Habib Gabardi, l’operario marocchino di 39 anni che una settimana fa ha travolto e ucciso con la sua auto Beatrice Papetti, 15 anni, a Gorgonzola (Milano), racconta di essere scappato “per paura”.

Subito dopo l’incidente è andato a nascondere la sua auto, una Peugeot Ranch blu metallizzato, nel garage di un amico (arrestato anche lui), perché nessuno potesse vederla, notarla o collegarla a lui.

Dopo sette giorni di indagini della polizia El Habib Gabardi ha deciso di costituirsi. Lo ha fatto la sera di martedì 16 luglio, accompagnato dal proprio avvocato.

Del resto le ricerche ormai erano a buon punto. Come racconta il Corriere della Sera:

Prima hanno individuato il modello dell’auto, poi hanno fatto scattare le verifiche su circa 600 proprietari. Grazie alle telecamere gli inquirenti hanno individuato alcuni fotogrammi nei pressi del casello A4 di Cavenago- Cambiago e due lettere della targa. Il cerchio era quasi chiuso. La caccia s’è conclusa alle 22 di ieri. Sette giorni dopo l’incidente. Il 39enne è stato portato in carcere. Poi è stata avvisata la famiglia di Bea.

Gabardi ha fatto una confessione breve e completa: “Non ho visto quella ragazza, ho avuto paura, non sono riuscito a pensare e sono scappato. Solo allora mi sono reso conto di quello che era successo, della tragedia che avevo provocato. E il rimorso è stato troppo forte, alla fine non l’ho più sopportato”. Ora è in carcere.

 

 

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