"Sono amico di Belen Rodriguez". Il finto diplomatico a scrocco 10 giorni a Capri "Sono amico di Belen Rodriguez". Il finto diplomatico a scrocco 10 giorni a Capri

“Sono amico di Belen Rodriguez”. Il finto diplomatico a scrocco 10 giorni a Capri

Barca e locali di lusso a Capri. La storia del finto diplomatico che è stato scoperto e smascherato da Belen Rodriguez.

Un uomo, finto diplomatico, è riuscito a farsi 10 giorni a Capri, tra barca e locali di lusso, esibendo documenti e bonifici falsi e dicendo di essere un amico di Belen Rodriguez. Tutto liscio per lui, finché poi sull’isola non è arrivata proprio Belen.

A un noleggiatore di yacht la truffa è costata ben 4500 euro. All’Hotel Scalinatella l’uomo ha lasciato 10mila euro di buco, così come a un altro gestore di un locale a cui ha fatto un bonifico che non è mai stato liquidato. Stava andando tutto secondo i programmi, racconta oggi il Corriere della Sera, finché non è arrivata Belen.

Cosa c’entra Belen con l’uomo?

Semplicissimo. L’uomo infatti continuava ad accogliere a bordo dello yacht nuovi amici. Dal 22 agosto le scorribande per mare e per terra diventano quotidiane. Finché il noleggiatore di yacht non deve traghettare la famosa Rodriguez per un evento. È domenica 30 agosto e non resiste alla tentazione di chiedere alla showgirl se conosce quel “diplomatico”. “Mai sentito” dice lei.

Di qui partono le telefonate al finto diplomatico, che però ha il cellulare spento. Vengono chiamati i carabinieri di Capri, che arrestano l’uomo per truffa e false attestazioni sulla propria identità. Processato per direttissima, è stato condannato a otto mesi per il secondo reato (il primo è stato stralciato, l’avvocato ha chiesto i termini a difesa). 

Peccato che ora l’uomo sia già di nuovo irreperibile, volatilizzato dopo la scarcerazione. Nessuno sa dove sia, ha fatto perdere le proprie tracce dopo aver “speso” oltre 10mila euro in 10 giorni. il 30enne croato, truffatore di professione, starà già sicuramente cercando un altro modo per fare le vacanze a scrocco da qualche parte. Chissà questa volta cosa si inventerà… (Fonte Il Corriere della Sera).

 

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