Belluno, bimbo straniero preso a calci dai compagni: “Sei un terrorista Isis”

Belluno, bimbo straniero preso a calci dai compagni: "Sei un terrorista Isis"
Belluno, bimbo straniero preso a calci dai compagni: “Sei un terrorista Isis”di red

BELLUNO – Lo hanno accerchiato in 3 o 4 nell’atrio della scuola e lo hanno preso a calci e pugni, dicendogli: “Sei un terrorista dell’Isis. Tornatene a casa tua”. Così un bimbo di 11 anni, figlio di immigrati nordafricani, in Italia da oltre 20 anni, è stato aggredito dai suoi compagni di scuola. Accade in una scuola media di Belluno.

Ora non vuole più andare a scuola: la mamma ha dovuto trascinarlo di peso e convincerlo ad entrare. Le altre mamme lo hanno difeso e hanno chiamato a casa per dare solidarietà mentre la preside, assente nei giorni scorsi per motivi di servizio, non ha ancora preso provvedimenti. L’appuntamento è fissato per questa mattina, 15 gennaio, per chiarire la questione con i genitori del piccolo. “Da quello che mi è stato riferito dalla bidella che era presente – ha detto la dirigente – si è trattato di una litigata tra i ragazzi”. Da un lato c’erano i bulli che lo avrebbero additato come un terrorista, dall’altro sarebbe stato proprio lui a dire che era dell’Isis, forse per spaventarli e allontanarli.

Lo zio del bambino, raggiunto dal Gazzettino, afferma:

“Quelle non sono parole di bambini, sono parole di persone adulte che loro hanno udito forse in casa. Ormai abbiamo paura a uscire di casa. Mia sorella porta il velo e, dopo i fatti di Parigi, viene guardata con sospetto. Io stesso non vado nemmeno più nel luogo di preghiera. Ma l’islam è una religione di pace: non possiamo pagare noi per quello che hanno fatto degli squinternati“.

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