Belluno, blitz Guardia di finanza: sequestrati 2 miliardi di titoli di credito falsi

La Guardia di finanza di Belluno ha arrestato un consulente aziendale di Pordenone, Bruno Bebber, 66 anni nell’ambito di un’operazione che ha portato anche al sequestro di titoli di credito per un valore complessivo di due miliardi di dollari. Un cittadino belga è sfuggito alla cattura, mentre un obbligo di dimora è stato notificato ad un imprenditore bellunese.

I finanzieri hanno eseguito tra Piemonte, Veneto, Lazio, Puglia, e Friuli Venezia Giulia 13 perquisizioni in banche, società e abitazioni, sequestrando documentazione bancaria, titoli contraffatti e numerose riproduzioni a colori di certificati obbligazionari di un noto gruppo bancario olandese, per 16 milioni di euro, pronti ad essere depositati in banca.

È stata così sgominata un’organizzazione dedita all’impiego di titoli di credito e strumenti finanziari contraffatti, sequestrando tre titoli (cambiali tratte internazionali) del valore complessivo di 2,4 miliardi di dollari, emessi in Russia da una società operante nel settore energetico.

L’operazione, denominata “Ardenne”, visto il luogo di origine di una delle figure di spicco nonché tesoriere dell’organizzazione, di nazionalità belga che è latitante, è iniziata circa 7 mesi fa dopo la segnalazione di una banca del bellunese, in seguito ad un controllo interno, del tentativo di negoziazione di titoli da parte di un cliente.

Le indagini, coordinate dal pm Luigi Leghissa, hanno permesso di ricostruire i contorni del sodalizio dedito all’utilizzo di titoli di credito, risultati falsi, che dovevano costituire depositi a garanzia di finanziamenti erogati dalle banche di volta in volta interessate. Il denaro “pulito”, così ottenuto, doveva servire per finanziare investimenti immobiliari in Belgio.

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