Belluno, la guerra delle campane: fatte zittire fino alle 7
Pubblicato il 5 Luglio 2016 - 07:10 OLTRE 6 MESI FA
BELLUNO – La guerra delle campane: a Travagola, frazione di Pedavena (Belluno) il nuovo parroco, don Ivano, ha dovuto cedere alla volontà di chi ha chiesto il silenzio fino alle 7 di mattina. E ovviamente c’è chi si è lamentato anche di questo.
Come ha raccontato il sindaco di Pedavena, Maria Teresa De Bortoli ad Eleonora Scarton del Gazzettino,
“Alcuni cittadini a gennaio sono venuti in municipio chiedendo che le campane delle 5 continuassero a suonare. La competenza però non è nostra, ovviamente, ma riguarda la parrocchia, per cui li abbiamo indirizzati da don Ivano”.
I cittadini, del resto, erano abituati a sentir suonare le Ave Maria alle 5 della mattina. Ma dopo che è morto don Daniele Vettorel ed è arrivato don Ivano è stata attuata l’indicazione di far suonare tutte le campane della diocesi di Belluno-Feltre a partire dalle 7 della mattina.
Racconta il Gazzettino:
A quel punto i cittadini hanno espresso il loro disappunto al parroco del paese, che però non ha potuto fare altro che spiegare come stavano le cose. A quel punto la protesta si è fermata e i cittadini si sono messi «l’anima in pace».
Certo è che, come spesso accade, tradizione e modernità si scontrano e spesso è difficile trovare il giusto compromesso che accontenti tutti.