Belsito indagato, l’assistente: “Non agiva da solo, eseguiva ordini precisi”

ROMA – Francesco Belsito ''non ha agito da solo. Hanno trovato il capro espiatorio. Ma c'era una rete, un sistema consolidato''. Lo afferma in una intervista al Giornale Sabrina Dujany, assistente dell'ex tesoriere della Lega in Liguria, secondo la quale in questo momento ''si getta fango su tutti per coprire i veri responsabili''.

''Lo so che chi tocca Belsito muore – aggiunge – ma io non lo rinnego e se mi vogliono cacciare lo facciano pure. Io piu' che di lui mi vergogno di chi ora passa dall'altra parte e gli getta fango addosso''.

Dice di aver sentito Belsito e che l'ex tesoriere ''e' depresso, si sente umiliato e scaricato''. Certo, osserva, ''non ha fatto tutto da solo ne' sua sponte. Se lei riceve un bonifico tutti i mesi e invece di restituirlo se lo tiene, che significa? Che non ha agito da solo''. (

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