ROMA – Cosa facevano i Benetton a Ferragosto? Secondo un articolo di Maurizio Tortorella, apparso su La Verità, la famiglia proprietaria di Autostrade ha dato il 15 agosto il “classico” ricevimento nella villa di Cortina di Giuliana Benetton. Un appuntamento che si ripete da anni e che quest’anno non si sarebbe fermato (ammesso che ci sia stato davvero) nemmeno davanti alla tragedia del crollo del ponte Morandi a Genova [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play]. Ponte la cui manutenzione sarebbe stata un dovere di Autostrade, cioè dei Benetton. E’ bene ricordare che la prima comunicazione ufficiale della famiglia Benetton è arrivata il 16 agosto. Due giorni dopo il crollo, un giorno dopo il pranzo. Pranzo che non è stato smentito dalla famiglia, che lo ha derubricato a “incontro di famiglia”. Con 70 invitati.
Il giornalista de La Verità entra nei dettagli del pranzo di Ferragosto a casa Benetton: grigliata di pesce per una novantina di invitati (circa 70 adulti e circa 20 bambini). L’organizzazione, scrive Tortorella, sarebbe stata affidato al catering del ristorante “Da celeste” di Venegazzù, in provincia di Treviso.
Un “incontro di famiglia”, “non una festa”, quello che si è svolto a Ferragosto nella villa di Giuliana Benetton, a Cortina, il giorno dopo il disastro di Genova. Così fonti vicine ai Benetton confermano all’Ansa il pranzo del 15 agosto nel capoluogo ampezzano, che ha riunito nella casa di Giuliana tutta la famiglia di Ponzano e gli amici. Si trattava – spiegano le stesse fonti – di una riunione prevista da tempo per commemorare Carlo Benetton, uno dei quattro fratelli fondatori dell’azienda, scomparso il 10 luglio scorso. Un pranzo per una settantina di invitati, a base di pesce, organizzato con un servizio di catering.
Intanto la famiglia Benetton si prepara alla guerra legale con il governo Conte e con tutti quelli che li ritengono responsabili dei 42 morti (più gli oltre 600 sfollati) e anche con chi vuole revocare loro la concessione per la gestione della rete autostradale italiana. Secondo quanto scritto da alcuni giornali (in particolare La Stampa) anche l’ex ministro Paola Severino potrebbe far parte della squadra di legali che Autostrade per l’Italia sta mettendo su.