ROMA – Una ex base missilistica a Rovigo in saldo a 1.35 milioni di euro. O un palazzo intero da 15 appartamenti a Trieste per meno di 500mila euro. Italia ci riprova coi saldi, l’Agenzia del Demanio rimette all’asta edifici pubblici inutilizzati. Lo fa dopo che ci aveva provato, ai tempi lacrime e sangue il Governo Monti. Allora l’operazione fu un flop, con vendite minime e incassi lontanissimi dalle stime.
Il problema, come gli edifici, sono rimasti sul groppone del Demanio. Così ora ci si riprova anche perché nella Legge di Stabilità 2014 sono a bilancio ricavi da queste vendite per 500 milioni. Fantascienza.
Il Corriere della Sera, in un articolo firmato Andrea Ducci, individua alcune di queste aree in vendita:
- Imperia. ex Caserma Triora: 430 mila euro
- Trieste. Intero edificio da 15 appartamenti, 494 mila euro
- Verona: area immobiliare da 3mila mq + capannone: 1.42 milioni
- Rovigo: ex base missilistica Ceneselli. 8 ettari, 42 fabbricati: 1.35 milioni
- Caravaggio (Bergamo) ex casa del Fascio
Ma non ci sono solo vendite. Come spiega il Corriere si punta anche sulle valorizzazioni:
Un capitolo a sé fa l’elenco degli immobili inseriti nel progetto Valore Paese Dimore. L’intento dell’operazione è valorizzare castelli, conventi e strutture di pregio creando un modello integrato di ospitalità e attività culturali con la collaborazione delle amministrazioni locali. Non a caso il progetto, oltre al Demanio, vede coinvolti Invitalia, Anci (Associazione dei comuni), Ministero dei beni Culturali e Cassa Depositi e Prestiti.