Beppe Marotta tempestato di sms, procuratore finisce davanti al giudice per molestie

Beppe Marotta tempestato di sms, procuratore finisce davanti al giudice per molestie
Beppe Marotta tempestato di sms, procuratore finisce davanti al giudice per molestie

TORINO – Tempesta l’ad della Juventus Beppe Marotta di sms, finisce davanti al giudice accusato di molestie. Imputato è il procuratore calcistico Gianluca Fiorini. Il movente: centinaia di messaggi spediti quattro anni fa a Marotta a qualsiasi ora del giorno per convincere il manager bianconero a comprare i suoi giocatori. [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui, Ladyblitz – Apps on Google Play] Gli sms sono finiti all’attenzione della Digos.

“Sollecitava incontri, inviava commenti, critiche, accuse e allusioni su presunte irregolarità professionali” si legge nel capo di imputazione.  Così per due volte è stato denunciato da Marotta per molestie. La prima volta Fiorini se l’è cavata con un’oblazione, nel secondo caso è finito davanti al giudice. Il suo legale ha chiesto di poter applicare alla
vicenda la norma sulla “tenuità del fatto”.

Adesso toccherà al giudice se tutto quanto riassunto nel fascicolo molestie nei confronti del manager bianconero possa essere archiviata per tenuità dei fatti. Per convincere che è così Fiorini ha scritto anche una dichiarazione che è una sorta di promessa: “Chiedo scusa, non lo farò mai più”.

Gestione cookie