BERGAMO – Rischia di restare paralizzato Abdelmajid Kassoudi, il giovane marocchino di 21 anni che sabato 7 giugno si è tuffato nella fontana di Bergamo per festeggiare la fine dell’anno scolastico. “Non mi sento più le gambe”, le uniche parole che ha detto ai sanitari arrivati in ambulanza.
Racconta uno degli amici che lo hanno tirato fuori dalla fontana all’Eco di Bergamo:
“«Tutti si buttavano nella fontana, facevano festa, ridevano. Anche lui ha fatto una capriola e si è lanciato, ma ha battuto la testa su quel cubo di ferro lì in mezzo, quello per il ricircolo dell’acqua».
Dice un’altra ragazza:
«Majid lo conosco bene, stavamo scherzando insieme poco fa, è stato lui a buttarmi nella fontana – dice una ragazza con lunghi capelli biondi, i vestiti completamente zuppi – poi si è buttato anche lui, ma non ho visto cos’ha fatto, ho visto solo i suoi amici che lo tiravano fuori».
Gli amici adesso sono disperati. Il loro amico è ricoverato in coma nel reparto di Terapia intensiva con una lesione alle vertebre cervicali. Sabato pomeriggio è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico per fissare la colonna vertebrale e scongiurare il rischio che resti paraplegico.