Bergamo, emergenza fungo all’ospedale: già 4 morti

Pubblicato il 14 Febbraio 2013 - 11:40| Aggiornato il 27 Giugno 2022 OLTRE 6 MESI FA

BERGAMO – E’ emergenza per il fungo aspergillo all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. L’allarme, scrive il Corriere della Sera, è scattato una settimana fa: quattro pazienti sono morti nel giro di pochi giorni, in tutti sono state trovate tracce del fungo, che provoca infezioni anche molto gravi alle vie respiratorie.

Mercoledì 13 febbraio nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale, dove erano ricoverati i pazienti morti, sono iniziate le bonifiche. Verranno puliti i filtri dell’aerazione e tutti gli ambienti della rianimazione verranno disinfettati a fondo per evitare che il fungo si propaghi.

Le conseguenze peggiori possono esserci proprio per chi è già malato, e ha quindi minori difese immunitarie.

Cauto il direttore generale dell’ospedale, Carlo Nicora: “Non possiamo legare quelle quattro morti all’aspergillosi. Il fungo potrebbe essere stato già presente nel loro corpo prima dell’arrivo qui. Ma è ovvio che quando si riscontra un fattore di rischio del genere per i pazienti più delicati, quelli della Terapia intensiva appunto, da parte dell’intero ospedale c’è un’altissima attenzione. Siamo partiti con le verifiche sui filtri dell’aria e nei prossimi giorni proseguiremo con i controlli necessari e lo studio della qualità dell’aria per capire esattamente cosa sia successo e minimizzare i rischi, intervenendo sia sulle strutture che sui malati, con le terapie necessarie. Al momento però non c’è motivo di essere preoccupati per gli altri pazienti né per il personale”.