Un incendio di grandi proporzioni ha devastato questa notte alle 2.30 l’area industriale di Filago, in via Provinciale. Il rogo è scoppiato, per cause ancora da accertare, nella ditta Bmc che produce materie plastiche e si è poi propagato alle aziende vicine. Danneggiato anche un traliccio dell’alta tensione che si trova sulla strada provinciale 155, la Ponte-San Pietro-Capriate, rimasta chiusa fino alle 8.30.
Una sola persona, un dipendente dell’azienda Bmc, è rimasta ferita nell’incidente, ma le sue condizioni non sono gravi: l’uomo è stato trasportato al policlinico di Ponte San Pietro con un’ambulanza del 118 e ricoverato con lievi ustioni. Ingenti i mezzi dispiegati dai vigili del fuoco, arrivati da tutta la provincia: una ventina di squadre hanno lavorato tutta la notte e questa mattina stanno proseguendo nelle operazioni di smassamento e messa in sicurezza.
Sul posto c’era anche il comandante provinciale dei vigili del fuoco, Giulio De Palma, e il sindaco di Filago Massimo Zonca.
I danni provocati dall’incendio ammontano ad oltre quattro milioni di euro. E’ questa la prima stima effettuata sul posto dai proprietari delle ditte interessate dalle fiamme, mentre i vigili del fuoco stanno ancora ultimando le operazioni di messa in sicurezza dell’area.
Il fuoco ha danneggiato anche un traliccio dell’alta tensione che si trova sulla strada provinciale 155, che è rimasta chiusa fino alle 8.30. In mattinata il sindaco di Filago, Massimo Zonca, dopo il sopralluogo dei tecnici di Arpa e Asl, ha rassicurato la popolazione in merito a un eventuale rischio chimico provocato dalle esalazioni dell’incendio.