Bergamo, ladri di maialini in fuga per 30 km: “Un regalo per un campo nomadi”

Bergamo, ladri di maialini in fuga per 30 km: "Un regalo per un campo nomadi"
Bergamo, ladri di maialini in fuga per 30 km: “Un regalo per un campo nomadi”

BERGAMO – Lo scorso 29 novembre erano stati fermati dopo uno spettacolare inseguimento in autostrada: da Bergamo a Trezzo d’Adda dove la loro auto si è ribaltata. Nel bagagliaio c’erano tre maialini appena rubati, uno dei quali moribondo. Al gip, che li ha interrogati per la convalida dell’arresto, hanno raccontato che i tre poveri suini “erano un regalo da portare in un campo nomadi di Milano”.

Una storia che si va via via arricchendo di particolari grotteschi e che comunque non ha convinto gli inquirenti: persino l’auto, un’Alfa Romeo 156, e il computer di bordo erano stati rubati poche ore prima dell’arresto a Grumello. Per questo il giudice ha convalidato l’arresto dei due fratelli rumeni con l’accusa di ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale.

I ladri di maialini sono due fratelli rumeni, uno di 33 anni uscito dal carcere una settimana fa e uno di 31 che si è anche fratturato un braccio nell’incidente, scarcerato il 28 ottobre. Dopo una fuga di 30 km degna dei migliori film polizieschi, gli agenti li hanno fermati: hanno sentito dei lamenti provenire dal bagagliaio dell’auto. Quando lo hanno aperto hanno scoperto l’insolita refurtiva: uno dei tre maialini però, di lì a poco è deceduto.

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