Bergamo, paga gli stipendi ma non versa i contributi ai dipendenti: assolto

Bergamo, paga gli stipendi ma non versa i contributi ai dipendenti: assolto
Bergamo, paga gli stipendi ma non versa i contributi ai dipendenti: assolto

BERGAMO – L’Eco di Bergamo racconta la storia di un altro imprenditore assolto dai giudici “causa” crisi. Giovedì 24 era salito alle cronache il caso dell’imprenditore milanese che aveva evaso 180 mila euro di Iva perché la crisi lo aveva messo in ginocchio. L’uomo è stato assolto dai giudici: il suo debito verso lo Stato però rimane. 

Racconta L’Eco di Bergamo che oggi (venerdì 25 ottobre) un giudice di Bergamo ha assolto un secondo imprenditore, questa volta di Castel Rozzone in provincia di Bergamo, per non aver pagato i contributi ai dipendenti perché senza soldi

“Protagonista della vicenda un 60enne della Bassa. L’imprenditore non aveva versato all’Inps i contributi previdenziali dei suoi dipendenti, dal gennaio 2010 al dicembre 2011 per complessivi 129.650 euro”. 

Prosegue L’Eco di Bergamo:

“Quando gli è arrivato il decreto penale (30.000 euro), si è subito opposto. Al magistrato ha detto di essere rimasto senza denaro a causa della crisi economica e di aver comunque pagato gli stipendi. Il 60enne è stato quindi assolto “perché il fatto non costituisce reato”. Con la stessa formula con la quale era stato assolito l’imprenditore milanese che aveva evaso 180 mila euro di Iva perché la sua azienda era sull’orlo del fallimento. I suoi legali avevano sostenuto che non era riuscito a pagare il dovuto “a causa della difficile situazione economica dell’impresa”.

Anche la sentenza del giudice di Bergamo si inserisce in una linea giurisprudenziale già tracciata negli ultimi anni, quelli caratterizzati dalla crisi economica e dal tracollo delle piccole imprese.

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