Bergamo: per il medico è morta, un poliziotto si accorge che respira

BERGAMO – Il medico aveva constatato il decesso di una donna e il magistrato gia’ rilasciato il nullaosta alla sepoltura. In attesa delle pompe funebri, pero’, un poliziotto si e’ accorto che respirava ancora. I medici del 118 sono tornati e l’hanno portata in ospedale. Ora la donna, una pensionata di 69 anni originaria di Fiume, ma da anni residente in Italia, e’ ricoverata in terapia intensiva.

E’ successo ieri pomeriggio a Bergamo; l’anziana e’ stata colta da una crisi respiratoria mentre si trovava in casa da sola. Prima di perdere i sensi e’ riuscita a chiamare il suo medico curante e il 118.

Il dottore ha provato a rianimarla per una mezz’ora, dopodiche’ ne ha decretato la morte. E’ stato un agente della volante, in attesa dell’agenzia di pompe funebri, a vedere che la donna si muoveva ancora. A quel punto i sanitari del 118 sono tornati e l’hanno portata agli Ospedali Riuniti di Bergamo, dov’e’ tuttora ricoverata in Rianimazione.

La donna vive a Bergamo da tanti anni, non e’ sposata e non ha figli. Da quando e’ morta la madre, vive da sola in un appartamento di via Zambonate, in centro citta’. Gli unici lontani parenti abitano ancora in Croazia. Ieri sera gli agenti della questura di Bergamo li hanno contattati telefonicamente per avvertirli di quanto era successo. Al momento nessuno di loro e’ ancora arrivato in Italia. Nel frattempo non e’ stato adottato alcun provvedimento nei confronti del medico che aveva decretato la morte prematura della donna.

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