BERGAMO – La preside vieta l’intervallo a scuola e gli studenti scendono in cortile a protestare. E’ accaduto la mattina del 12 novembre all’istituto Mamoli a Bergamo, dove la preside Gambardella ha vietato l’intervallo per motivi di ordine e sicurezza. In risposta circa 1000 studenti sono scesi in cortile a protestare.
L’Eco di Bergamo scrive:
“«No scuola carcere» diceva uno striscione eloquente dei ragazzi. I professori sono stati invitati dalla preside a tenere in classe i ragazzi durante l’intervallo e a consentire loro di andare in bagno o in corridoio al massimo in gruppetti di 2 o 3.
La decisione è stata presa dopo che settimana scorsa al Caniana, una scuola adiacente che divide il cortile con il Mamoli, era entrato un estraneo che aveva colpito uno studente con un tirapugni rompendogli i denti”.
La mattina di mercoledì gli studenti hanno incontrato la preside, ma non è stato raggiunto un accordo:
“Così è scaturita una protesta civile e di massa. Che potrebbe essere ripetuta anche giovedì. La parole della preside, come si può ascoltare nel video, sono comunque concilianti e costruttive. Se ne riparlerà anche con i genitori e gli insegnanti”.