Bergamo, a processo per detenzione di marijuana confessa anche lo spaccio

marijuanaBERGAMO – Era a processo per coltivazione e detenzione di marijuana, dopo che i carabinieri durante un controllo avevano scoperto in casa dell’uomo alcune piantine della sostanza.

Ma durante il processo per direttissima un 31enne della provincia di Bergamo ha “esagerato” e confessato al giudice anche lo spaccio. Ora dovrà affrontare un nuovo processo. Scrive l’Eco di Bergamo:

In direttissima l’uomo ha ammesso le sue responsabilità aggiungendo che un terzo del raccolto annuale era per suo uso personale, mentre mezzo chilo veniva venduto in blocco al miglior offerente e che i soldi che aveva in casa erano frutto appunto della cessione della sostanza stupefacente.

Per coltivazione e detenzione, il 31enne è stato condannato a 18 mesi di reclusione con pena sospesa, per la cessione dovrà invece subire un altro processo.

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