Bergamo: si barricò all'Agenzia delle Entrate, ora è pentito

BERGAMO, 27 GIU – ''Mi spiace per cio' che ho fatto, sono pentito perche' ho capito che non era quello il modo di agire per manifestare il mio disagio. E sono pronto a incontrare l'impiegato dell'Agenzia delle entrate che ho tenuto in ostaggio e il carabiniere che mi ha convinto a lasciar perdere. Ma soprattutto non volevo far del male a nessuno''. Da una settimana agli arresti domiciliari, parla per la prima volta tramite il suo avvocato Luigi Martinelli, l'imprenditore di Calcio (Bergamo) che, il 3 maggio, fece irruzione armato all'Agenzia delle entrate di Romano di Lombardia (Bergamo), tenendo in ostaggio per quasi sei ore l'impiegato Carmine Mormandi per poi essere a desistere dal vicebrigadiere dei carabinieri Roberto Lorini.

A ''L'Eco di Bergamo'' Martinelli ha spiegato di aver capito l'errore: ''Qualcuno su Internet mi ha definito un eroe? I matti ci sono ovunque''. Il prossimo 5 luglio il gip Giovanni Petillo valutera' la richiesta di patteggiamento a 3 anni proposta dall'avvocato Giuliano Leuzzi con il consenso del pm Franco Bettini.

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