Lavorare l’1 novembre? Il sindacato rifiuta, gli operai accettano

BERGAMO – Lavorare un giorno festivo in cambio di un compenso straordinario? Per i sindacati non se ne parla, gli operai invece accettano di corsa. Sindacati messi all’angolo alla Tenaris Dalmine di Bergamo, è successo l’1 novembre scorso. L’azienda produce tubi per applicazioni meccaniche e strutturali e, nonostante la crisi, ha parecchi ordini. Per questo i dirigenti hanno proposto ai lavoratori di lavorare l’1 novembre, festivo, in cambio di 90 euro in più sulla normale giornata di straordinario festivo.

In tutto 200 euro netti. I sindacati hanno risposto picche immediatamente. Il comunicato delle Rsu (rappresentanza sindacale unitaria) scrive un comunicato eloquente: “Noi ce ne freghiamo della domanda, delle commesse, delle consegne. Ce ne freghiamo se qui c’è lavoro”. I vertici ritirano quindi la proposta ma a sorpresa gli operai stessi decidono all’ultimo di accettare. Il risultato è che l’80% dei lavoratori l’1 novembre si è presentato spontaneamente a lavorare.

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