Silvio Berlusconi col Coronavirus è legittimo impedimento, rinviata udienza del Ruby Ter Silvio Berlusconi col Coronavirus è legittimo impedimento, rinviata udienza del Ruby Ter

Berlusconi col Coronavirus è legittimo impedimento, rinviata udienza del Ruby Ter

Silvio Berlusconi ha ancora il Coronavirus, il processo Ruby Ter slitta ancora.

Silvio Berlusconi positivo al Coronavirus è un legittimo impedimento per far slittare l’udienza del processo Ruby Ter. Per motivi di salute è stata accolta la richiesta presentata dai legali dell’ex premier. Processo che, su decisione dei giudici della settima sezione penale, è stato rinviato al prossimo 19 ottobre.

Berlusconi col Coronavirus: slitta l’udienza del processo Ruby Ter

La prossima sarà un’udienza che servirà soltanto per rivalutare, attraverso documentazione medica, le condizioni dell’ex premier e per decidere, poi, in quale data potrà ripartire il procedimento che vede imputato il leader di Fi per corruzione in atti giudiziari, assieme ad altre 28 persone.

Il legittimo impedimento da Covid

L’istanza di legittimo impedimento era stata depositata nei giorni scorsi dall’avvocato Federico Cecconi. Ed è legata al perdurare delle condizioni fisico-cliniche del leader di Forza Italia. Ovvero all’attesa di tamponi negativi in relazione all’infezione da Covid che ha colpito Berlusconi (in precedenza ricoverato al San Raffaele).

L’ex premier è uscito il 14 settembre dopo undici notti di ricovero. Lo avevano ricoverato la notte del 3 settembre perché positivo al Covid-19 e con una polmonite bilaterale. Ovviamente in attesa di tamponi negativi, si è dovuto disporre un rinvio non breve per poi rivalutare le condizioni nella prossima udienza. La decisione è del collegio presieduto da Marco Tremolada.

Il processo Ruby Ter e le Olgettine

Il processo vede imputati Berlusconi e altre 28 persone, tra cui molte “olgettine”. Ragazze che, secondo l’accusa, avrebbero testimoniato il falso nei due processi sul caso Ruby in cambio di soldi e altre utilità da parte dell’ex premier. Il processo è nella fase dell’istruttoria testimoniale: gli inquirenti hanno già sentito in questi mesi numerosi testi chiamati a deporre dal procuratore aggiunto Tiziana Siciliano e dal pm Luca Gaglio.

Tra i testi che ancora devono deporre nel processo c’è anche Giuseppe Spinelli, contabile di fiducia dell’ex premier e, secondo le indagini, incaricato dei pagamenti alle ‘olgettine’ in cambio del loro silenzio sulle serate di Arcore. (Fonte Ansa)

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