Berlusconi sarà cremato, le ceneri saranno poi collocate nel mausoleo di Arcore

Dopo i funerali di Stato in Duomo, il feretro è stato riportato nella cappella di famiglia ad Arcore in attesa della cremazione.

di redazione Blitz
Pubblicato il 14 Giugno 2023 - 16:49| Aggiornato il 15 Giugno 2023 OLTRE 6 MESI FA
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Il feretro di Berlusconi (Ansa)

Berlusconi sarà cremato nel Tempio Crematorio Valenziano Panta Rei, in provincia di Alessandri per essere poi collocato nel mausoleo di Cascella che si trova a Villa San Martino ad Arcore. Dopo i funerali di Stato in Duomo, il feretro è stato riportato nella cappella di famiglia ad Arcore in attesa della cremazione. Qui vennero celebrati i funerali di mamma Rosa e della sorella Maria Antonietta. Nella giornata di ieri, martedì 13 giugno, è stata celebrata una prima messa. Nella cappella sono conservate le ceneri dei genitori e della sorella di Berlusconi. 

Berlusconi sarà cremato

Berlusconi non può essere tumulato nel mausoleo fatto appositamente costruire dall’ex premier. Si tratta di una tomba riservata agli amici e parenti più stretti. Vittorio Sgarbi, da sempre un grande amico di Berlusconi, all’AdnKronos spiega perché Berlusconi non ci può andare se non soltanto dopo essere stato cremato. “Colpa di una legge ridicola di cui Berlusconi si è accorto solo dopo averlo fatto costruire. Il sacrario di Cascella resta una scatola vuota“.

Il sottosegretario alla Cultura spiega che quella della cremazione è una soluzione che Silvio Berlusconi aveva già scelto per i resti di suo padre Luigi e di sua madre Rosa. I due coniugi Berlusconi, inizialmente seppelliti al Cimitero Monumentale di Milano, da qualche tempo erano stati fatti cremare e trasferiti ad Arcore. Spiega Sgarbi: “Quando gli ho chiesto dove fossero i genitori, mi ha portato nella cappella tardo-barocca di Villa San Martino. Sull’altare c’è un ‘Giudizio’ di Procaccini e ai lati del dipinto le due urne”, racconta il sottosegretario.

“Cremazione? Per Berlusconi era una soluzione praticabile” 

Sgarbi osserva che “il fatto che abbia risolto in quel modo per i genitori mi fa pensare che sia una soluzione che riteneva praticabile” anche per sé. In effetti il trasferimento dal Monumentale ad Arcore è stata “un’operazione recente e complessa, che prevede una riflessione coerente e logica, che può essere anche riferibile a lui stesso”. A proposito della volontà di essere cremato o meno, Sgatbi osserva che “non mi pare di ricordare avesse alcuna controindicazione, avendolo fatto anche per i suoi genitori”. 

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