Laurea Berlusconi. De Monticelli: “Esclusa (volontariamente?) dalla commissione”

“Chiedere a lei e non a uno degli altri quattro neolaureati se poteva nascere una facoltà di Economia sul pensiero dell’autore sul quale verteva la sua tesi, davanti al presidente del Consiglio, conteneva un’implicita richiesta di finanziamento. E Barbara Berlusconi, che magari potrebbe anche diventare una grande economista, gli ha risposto di sì”, parla così Roberta De Monticelli, la docente che ha espresso su Repubblica il suo dissenso per la proposta di Don Luigi Verzè a Barbara Berlusconi, poi smentita dall’Università San Raffaele.

La docente ha sostenuto di essere rimasta sorpresa: “soprattutto in relazione al fatto che ero l’unica che era stata in commissione il giorno prima, mattina e sera, e lo sarei stata anche per le quattro discussioni successive a quella della giovane Berlusconi – e pur aggiungendo di non voler fare illazioni, continua – Non vorrei mai che ci fosse il sospetto che io sia stata esclusa intenzionalmente”.

Intanto però rincara la dose affermando: “Con i miei colleghi ci eravamo messi d’accordo per ritrovarci il mattino dopo alle 9 nell’aula Leonardo da Vinci, nella quale si sarebbero discusse cinque tesi. Alle 9.30 era prevista la prima candidata. La mia presenza in commissione però era programmata dalle 10. Allora ho capito che la prima sarebbe stata Barbara Berlusconi”.

Sebbene preferisca non esprimersi sul contenuto della tesi,  “non le avrei dato la lode se avessi giudicato che la tesi non ne fosse stata degna. Ma siccome non ero in commissione, non posso che confidare nel giudizio dei colleghi”, anche se ammette che sarebbe stata curiosa di leggerla: “Ne avevo fatto richiesta in segreteria a Veronica Milani, ma non c’erano più copie”.

Quindi la polemica va avanti, sebbene non tutti siano d’accordo con la professoressa, la cui presa di posizione non è stata appoggiata dai colleghi, tanto che il relatore della tesi della Berlusconi, Roberto Mordacci, ha affermato: “Gettano fango sul lavoro svolto finora dall’Università. Pagheremo un effetto di immagine che è completamente falso rispetto alla realtà. Lei ha voluto denunciare un atteggiamento un po’ gigione da parte di don Luigi, ma chi lo conosce sa che lui è fatto proprio così. Voleva solo incoraggiare Barbara Berlusconi a rendersi degna di un incarico di docente – e ha aggiunto – Qui non siamo tutti berlusconiani: io scrivo per Europa e da intellettuale ho collaborato a varie iniziative del Pd”.

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