NAPOLI, 11 SET – Da vittima a imputato per corruzione nell'ambito del caso Tarantini su cui la Procura di Napoli indaga: quello che per il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, secondo indiscrezioni di stampa, sembra essere un timore, per il procuratore di Napoli, Giovandomenico Lepore, ''non sembra un'ipotesi''.
Lepore, a chi gli chiede della eventualita' che il premier, al momento parte lesa, possa essere indagato dai pm di Napoli, risponde con un 'mah'. Poi, aggiunge: ''Dipende da quello che lui dira' e se ce lo dira', non e' che noi ci svegliamo la mattina e decidiamo di mettere sotto processo questa o quell'altra persona''.