Bennardo Raimondi e quel regalo da Papa Francesco che non riusciva a incassare

di Redazione Blitz
Pubblicato il 21 Dicembre 2013 - 19:13| Aggiornato il 23 Dicembre 2013 OLTRE 6 MESI FA
Papa Francesco regala 1000 euro a vittima usura

Papa Francesco regala 1000 euro a vittima usura

PALERMO – Un regalo da Papa Francesco. Un assegno da 1000 euro che, però, non c’era modo di incassare. Finito nelle mani negli usurai Bennardo Raimondi, artigiano palermitano, è costretto a chiudere la sua attività. La denuncia degli strozzini e il piccolo aiuto dello Stato, infatti, non lo salvano.

Disperata, la moglie, Antonina Meli, prende carta e penna e scrive al Papa una lunga lettera. Il 4 dicembre scorso, racconta il quotidiano online LiveSicilia, inaspettata, arriva la risposta del Vaticano che invia all’artigiano un assegno di 1000 euro. Ma la burocrazia si mette di traverso.

Bernardo e la moglie provano, infatti, a incassarlo presso uno sportello delle Poste italiane, le Poste, però, non possono pagarlo. I due coniugi girano di filiale in filiale: la risposta è sempre la stessa. L’assegno può essere versato in un conto corrente, che però Bennardo e Antonella non hanno. Per incassarlo si dovrebbe andare a Roma, alla filiale che lo ha emesso.

E non è nemmeno possibile girarlo, perchè il titolo non è trasferibile. A risolvere il problema arriva il Vaticano che trova la soluzione: il vaglia postale.