Bertolaso: "Mai avuto alcun ruolo in vicenda Tarantini"

ROMA, 10 SET – ''Ancora una volta i quotidiani di oggi riportano stralci di interrogatori e di intercettazioni telefoniche che mi vorrebbero coinvolto a qualche titolo nella vicenda degli imprenditori pugliesi Tarantini e Intini, dal modo in cui vengono proposte ai lettori queste notizie sembrano quasi voler sollecitare la magistratura a voler intervenire anche nei miei confronti''.

Lo afferma Guido Bertolaso commentando quanto scritto da alcuni quotidiani. Bertolaso ha ribadito di aver ''incontrato Tarantini in due occasioni, sempre su richiesta del Presidente del Consiglio, durante le quali mi sono state descritte le attivita' delle aziende legate al gruppo Intini, il cui titolare ha partecipato agli incontri. Intini mi era gia' noto: nel maggio 2007 fui presentato a Intini da Francesco Boccia, allora Capo Dipartimento per lo sviluppo delle economie territoriali alla Presidenza del Consiglio sotto il Governo Prodi, alla presenza di Roberto De Santis, che si presento' come amico e collaboratore dell'allora ministro degli Esteri D'Alema''.

''Che ci si sorprenda, poi, degli incontri fra un dirigente dello Stato e rappresentanti del mondo delle imprese e' davvero ridicolo; nessun vertice di alcuna amministrazione pubblica uscirebbe indenne da un'inchiesta su questo tipo di relazioni. Altro e' poi – ha aggiunto – rispettare le leggi e salvaguardare gli interessi pubblici, cosa che ho sempre fatto''. Bertolaso ha poi precisato ''ancora una volta'' di non aver indirizzato ''nessuno a Finmeccanica o ad altre societa' del gruppo. Non mi occupai mai, dopo gli incontri avuti, del signor Intini, del signor Tarantini e delle loro attivita'''. ''Sempre con l'obiettivo di chiarire definitivamente ogni dubbio ne' durante il Governo Prodi, ne' durante il Governo Berlusconi, la protezione civile nazionale, da me diretta allora, ha mai ordinato ne' a Intini ne' a Tarantini l'acquisto di una matita, di un cerotto o di un estintore, al contrario, a quanto risulta, di quanto fatto da alcune strutture di protezione civile di stretta competenza regionale, auspicando che gli addetti ai lavori sappiano cosa significa materia concorrente ai sensi della Costituzione''. ''Appena gli atti dell'inchiesta saranno disponibili ai cittadini, oltreche' ai giornalisti, sara' cura dei miei legali avviare tutte le eventuali azioni giudiziarie che si dovessero rendere necessarie qualora qualcuno avesse dichiarato il falso'', conclude la nota.

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