ROMA – Una bidella ha sequestrato una classe di bimbi, maestra compresa, minacciandoli con un paio di forbici: è successo stamattina (25 marzo 2014) in una scuola elementare del quartiere Prenestino-Casilino a Roma, dove la collaboratrice scolastica, 36 anni, romana, precaria al primo giorno di lavoro, gridando frasi senza senso si è barricata dentro un’aula della scuola tenendo in scacco i piccoli e l’insegnante. Ma uno dei bimbi è riuscito a scappare e a dare l’allarme. La donna è stata bloccata dalla polizia e ricoverata in ospedale per un trattamento sanitario obbligatorio.
La bidella era una precaria al suo primo giorno di lavoro, che stava sostituendo una collega. La polizia sta valutando la posizione della donna, che potrebbe essere denunciata per sequestro di persona aggravato da minaccia con arma da taglio.
“Gridava frasi senza senso”, raccontano da alcuni testimoni. Il bimbo che ha dato l’allarme è riuscito ad uscire dall’aula dopo che la maestra era riuscita a distrarre la donna che era molto agitata. La volante del commissariato Prenestino è arrivata sul posto ed è poi riuscita a fermare e disarmare la donna ancora nell’aula con gli alunni e la maestra. All’uscita dalla scuola, i genitori dei bambini hanno poi inveito contro la 36enne, scortata fuori dagli agenti e poi ricoverata in ospedale dove le è stato fatto anche un test tossicologico.