Biella, a scuola alle 10. Studio Oxford: “Tra i 12 e i 22 anni bioritmo sfasato”

Biela, tutti a scuola alle 10. Uno studio di Ofxford rivela che tra i 12 e i 22 anni i ragazzi hanno bioritmi sfasati di un paio d’ore

BIELLA – Chi va a scuola più tardi, non dorme sui banchi, impara di più ed è più felice. Si chiama “orario circadiano“: la teoria elaborata ad Oxford rivela che i ragazzi tra i 12 e i 22 anni hanno uno sfasamento di un paio d’ore nei ritmi vitali rispetto agli adulti. Ecco perché dall’anno prossimo per gli studenti del liceo scientifico di Biella la campanella di inizio lezioni potrebbe suonare in tutta comodità alle 10 del mattino. L’idea è venuta al preside David Coen Sacerdotti che si è messo in testa di sperimentare i bioritmi anglosassoni, sulla scia delle teorie di Russell G. Foster e di Till Roenneberg, biologi e fisiologi a Oxford.

Entusiasti i ragazzi, perplessi i genitori. L’ingresso posticipato a scuola è stato accolto non senza proteste da parte dei genitori che temono uno stravolgimento del proprio ritmo di vita. Oltretutto i nuovi orari demoliscono molti dei capisaldi circa l’educazione impartita ai nostri figli, come il principio secondo cui le prime ore della giornata erano da considerarsi le più adatte allo studio, quando la mente è ancora libera da altri carichi. Il preside Sacerdotti di fronte ai mugugni dei genitori ha osservato: “Non è la mancanza di sonno che fa essere i ragazzi più intorpiditi il mattino, ma una semplice questione di ritmi biologici, probabilmente collegati anche all’adolescenza e all’età dello sviluppo. In pratica per un adolescente alzarsi alle sette è come per un adulto svegliarsi alle 5“.

L’esperimento è già partito in Inghilterra al Monkseaton High School dove pare che gli studenti siano migliorati moltissimo. Ma lì la sperimentazione è già in fase avanzata, con sistemi di insegnamento a intervallo: del tipo 15 minuti di lezione e 10 di basket, poi altri 15 di lezione.

E se in Gran Bretagna ha funzionato perché non provarlo anche qui? Per far decollare l’orario circadiano al liceo scientifico di Biella servono almeno 25 iscritti per formare una classe pilota. Ma, avverte il preside, un corso di questo tipo è “assolutamente inadatto a chi fa sport a livello agonistico oppure segue lezioni intensive di musica e di danza”. E aggiunge: “Tornati da scuola alle 16.30 la giornata non è finita perché bisogna fare i compiti esattamente come i ragazzi che entrano alle 7.50”.

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