Biennale Venezia, Galan: “Non ho sentito critiche serie a Malgara”

SAN BIAGIO DI CALLALTA (TREVISO), 21 NOV – "Devo ancora sentire una critica seria a Giulio Malgara". Lo ha detto questa sera in una trasmissione di Antenna Tre Nordest l'ex ministro alla cultura, Giancarlo Galan, rispondendo ad una domanda sulla vicenda che ha visto la designazione, da parte di Galan stesso, di Malgara quale presidente della Biennale di Venezia e la successiva nascita di quelle contestazioni in seguito alle quali la nomina non ha poi avuto corso.

"Paolo Baratta ha fatto benissimo il suo lavoro – ha aggiunto – ma credo che dopo otto anni l'esperienza si dovesse considerare conclusa. Era giusto vedere se c'è qualcuno di più bravo, vedere se per esempio con un altro anzichè 400 mila visitatori ne sarebbero arrivati 500 mila, o se c'era qualcuno in grado di raccogliere più finanziamenti per la Biennale attraverso gli sponsor".

Ricordando che Malgara "non è un elettricista, ma un signore che ha fatto grandi industrie, come Gatorade, che è stato scelto come loro rappresentante dai primi 500 utenti di pubblicità in Italia (Upa), che ha inventato l'Auditel e l'Audipress", Galan ha ipotizzato che la spiegazione per l'ostracismo registrato sia un'altra.

Forse, ha detto, Malgara "non faceva parte di quell'entourage culturale che una volta si ritrovava a Capalbio e adesso non so dove, quello degli intellettuali di sinistra che si riuniscono a caviale e champagne".