Bimba rom morta a 5 mesi, autopsia: "Uccisa da polmonite perché denutrita e senza cure" Bimba rom morta a 5 mesi, autopsia: "Uccisa da polmonite perché denutrita e senza cure"

Bimba rom morta a 5 mesi, autopsia: “Uccisa da polmonite perché denutrita e senza cure”

ROMA – Ad uccidere la bimba di 5 mesi deceduta nel campo rom di via Luigi Candoni a Roma è stata una polmonite, contratta a causa di un grave stato di denutrizione e totale assenza di cure.

Sono queste le cause emerse dall’autopsia.

La bimba inoltre era disidratata e in pessime condizioni igieniche, come chiariscono le piaghe da decubito trovate sul corpicino. 

Ad indagare sulla morte della bambina la Procura di Roma, che sta passando al vaglio la posizione dei genitori.

L’accusa nei loro confronti è di morte come conseguenza di altro delitto e maltrattamenti.

Inoltre le indagini hanno portato alla luce che in cinque mesi di vita non è stata mai portata dal pediatra, per le consuete visite per l’accertamento dello stato di salute e di una corretta crescita.

Uno stato di deperimento che ha condotto il sistema immunitario della piccola a non riuscire più a difendersi.

Gli altri quattro figli della coppia, che stanno bene e si trovano in buona salute, sono stati affidati ai servizi sociali.

La morte della piccola risale al 29 novembre scorso, quando il padre della bimba aveva chiamato i soccorsi dopo essersi accorto che la figlia non respirava più.

I sanitari tentarono di rianimarla per 40 minuti, senza però riuscire a salvarle la vita.

I militari giunti sul posto accertarono come all’interno del container vivessero otto persone raccolte in pochi metri quadri, con pessime condizioni igieniche, senza riscaldamento, né acqua. (fonte IL CORRIERE DELLA SERA)

Gestione cookie