Bimbi rasati dopo gare nuoto: allenatori assolti, atleti no

di Redazione Blitz
Pubblicato il 8 Aprile 2016 - 16:12 OLTRE 6 MESI FA
Bimbi rasati dopo gare nuoto: allenatori assolti, atleti no

Bimbi rasati dopo gare nuoto: allenatori assolti, atleti no

VICENZA – Immaginate di mandare vostro figlio di 11 anni ad una gara di nuoto a Locarno, in Svizzera, e di vederlo tornare con la testa rasata ad eccezione di una croce. Il motivo, secondo i due bambini di Vicenza che nel 2012 hanno subito la rasatura dei capelli, è di aver “disonorato la squadra di nuoto alla gara internazionale”. I genitori di due bambini che avevano preso parte alla gara di nuoto hanno così denunciato per abuso di mezzi di correzione l’allenatore Roberto Serraglio, 65 anni, l’istruttrice Gloria Bacchin, 29 anni, e i due compagni di squadra che hanno eseguito il taglio, Enrico Giacomin di 22 anni e Giulia Ponzio di 23 anni.

A quattro anni dall’accaduto il tribunale di Vicenza ha emesso il suo verdetto: Serraglio e Bacchin sono stati assolti perché all’oscuro di quanto accaduto in quella camera d’albergo, mentre Giacomin e Ponzio sono stati condannati rispettivamente a 1 mese di reclusione e 1 mese e 10 giorni di reclusione, oltre a dover pagare un risarcimento ai ragazzini e alle famiglie, scrive Il Gazzettino:

“La sentenza emessa giovedì 7 aprile dal giudice Velo chiude una storia che suscitò clamore all’epoca dei fatti. Nel maggio 2012 la squadra di nuoto vicentina era in Svizzera per partecipare a una gara e la sera precedente in albergo accadde il fatto: due atleti anziani della squadra avevano chiamato in camera due ragazzini per tagliare loro i capelli, disegnando pure una croce sul cranio di uno di loro. Per la Procura il taglio era stato una punizione: le due vittime avevano trasgredito alcune regole del gruppo, mentre per gli imputati era un goliardico rito di pre-gara.

Da quanto è emerso Roberto Serraglio e Gloria Bacchin erano all’oscuro dell’operazione taglio e conseguentemente sono stati assolti. Nel merito i due atleti anziani che hanno materialmente tagliato i capelli sono stati condannati due settimane fa al termine di un altro processo. Giulia Ponzio, 23 anni, di Vicenza a 1 mese e 10 giorni di reclusione; Enrico Giacomin, 22 anni, di Vicenza, a 1 mese di reclusione. Entrambi dovranno risarcire di 2 mila ciascuno i due minorenni rasati e di altri 10 mila euro le rispettive famiglie”.