Bimbo Cittadella, la madre: “Voglio vederlo tutti i giorni”

Leonardo viene portato via con la forza dalla scuola: un frammento del video choc

CITTADELLA  – Un appello per poter veder il figlio tutti i giorni, è stato lanciato da Ombretta Giglione, la madre di Leonardo, il ragazzino di Cittadella conteso tra i genitori che venne portato via con la forza dalla scuola. La donna ha anche denunciato i metodi di gestione della casa famiglia dove il figlio è ospite da circa un mese.

La madre, che era accompagnata dall’avvocato che l’assiste Girolamo Andrea Coffari, in una conferenza stampa a Cittadella che si è svolta oggi 8 novembre, ha criticato aspramente le modalità con le quali ha incontrato nei giorni scorsi in un bar di Limena (Padova) i consulenti , l’ex marito e una coordinatrice della casa famiglia (”in stile mafioso” ha detto la donna).

Ha quindi sostenuto di essersi rifiutata di sottoscrivere un patto di riservatezza in cui si prevede una penale di 10 mila euro in caso di violazione. La donna ha tra l’altro detto che il figlio non si trova bene, che non è felice, che vuole tornare a casa e riprendere gli studi nella scuola di Cittadella e che avrebbe meditato di scappare dalla struttura. Il legale ha riferito di essersi rivolto al tribunale dei minori di Venezia per segnalare ”una gestione illecita della regolamentazione di visita tra la madre e il figlio che va contro la sentenza della corte d’appello anche nelle minime garanzie che assicura al bambino quando parla di rapporti pariteticità”.

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