AREZZO – Abbandono di minore: e' questa l'ipotesi di reato per la quale sono indagati il padre e la madre del bimbo di otto anni, ferito al volto da un colpo di fucile sparato durante un gioco dal fratello tredicenne. L'incidente era avvenuto giovedi' scorso nell'abitazione della famiglia, una villetta a Rigutino, frazione alle porte di Arezzo lungo la regionale 71.
Quello di abbandono di minore non e' l'unico reato contestato al genitore. La procura di Arezzo sta infatti indagando il padre anche per omessa custodia delle armi e lesioni. Il caso passera' ora dalle mani del sostituto Marco Dioni a quelle delle colleghe che compongono il pool della Procura specializzato in casi legati a minori.
L'inchiesta ruota soprattutto su un punto, ovvero chiarire con esattezza dove fosse custodita l'arma e soprattutto se davvero fosse rigorosamente sotto chiave. Altro aspetto che resta misterioso quello legato al caricamento del fucile.
Intanto migliorano le condizioni del bimbo sottoposto a intervento chirurgico all'ospedale Meyer di Firenze. Secondo i sanitari fiorentini le condizioni del piccolo sarebbero considerevolmente migliorate.