Bimbo morto a Modena, la madre confessa: “Non smetteva di piangere, l’ho picchiato”

di redazione Blitz
Pubblicato il 17 Febbraio 2017 - 12:06 OLTRE 6 MESI FA

MODENA – Era tornata a casa stanca dal lavoro, il figlio di 4 anni continuava a piangere, il compagno si lamentava, e così lei ha picchiato il bimbo fino ad ucciderlo. Sarebbe morto così il bambino di tre anni e otto mesi di Modena arrivato al Policlinico in condizioni disperate il 14 gennaio scorso. A confessarlo è stata la stessa donna, una giovane moldava di 27 anni, che è andata spontaneamente in Procura: “L’ho picchiato perché faceva i capricci. Volevo che smettesse di piangere ma non pensavo potesse morire”, ha detto.

La donna al momento l’unica indagata, l’ipotesi di reato è omicidio preterintenzionale, spiega Carlo Gregori sulla Gazzetta di Modena, ma gli inquirenti stanno valutando anche la posizione del suo compagno, un albanese agli arresti domiciliari per prostituzione. Si vuole capire se anche lui abbia colpito il piccolo.

A provocare la morte del bambino, una emorragia interna provocata dalla lesione della milza e la frattura della tibia. Ma ad insospettire subito i sanitari erano stati i lividi e gli ematomi sul corpicino.

Spiega il quotidiano emiliano:

L’aspetto più difficile, sia per la Medicina legale che per i carabinieri del comando provinciale di Modena e il pm Guerzoni, resta capire se esiste un nesso tra la rottura del mesentere con la fuoruscita del cibo nelle viscere e con la conseguente sepsi micidiale – probabile causa della morte – e le percosse subite dal bambino. (…) Pochi giorni fa il procuratore Lucia Musti aveva spiegato che l’infezione era conseguente a un colpo violento all’addome: è l’ipotesi sulla causa del decesso del bimbo di 4 anni.