Bimbo morto a Napoli, poliziotto aggredito ai funerali: scambiato per un giornalista

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Settembre 2021 - 08:53 OLTRE 6 MESI FA
Bimbo morto a Napoli, poliziotto aggredito ai funerali: scambiato per un giornalista

Bimbo morto a Napoli, poliziotto aggredito ai funerali: scambiato per un giornalista (foto Ansa)

Un poliziotto è stato picchiato ai funerali del piccolo Samuele, il bimbo precipitato dal balcone della sua abitazione. Per la sua morte ora è indagato e accusato il domestico della famiglia. L’agente, che era in borghese e aveva estratto una piccola telecamera, è stato scambiato per giornalista e poi picchiato da una ventina di persone. L’aggressione è stata poi bloccata dai colleghi della Squadra Mobile.

L’aggressione all’agente

Tutto è avvenuto all’ingresso della chiesa di Santa Maria degli Angeli alle Croci, in via Veterinaria. Nei giorni scorsi più volte si erano registrate tensioni tra parenti e amici della famiglia del bimbo e giornalisti. Alcuni giornali, infatti, nei giorni scorsi avevano deciso di pubblicare immagini e video del bambino prese dai social o anche delle foto delle macchie di sangue a terra.

Le parole del domestico: “Mi sono sporto e ho lasciato cadere il piccolo”

“Ad un tratto l’ho preso in braccio e sono uscito fuori al balcone …. giunto all’esterno con il bambino tra le braccia mi sono sporto e ho lasciato cadere il piccolo.

Ho immediatamente udito delle urla provenire dal basso e mi sono spaventato consapevole di essere la causa di quello che stava accadendo…”. Sono parole da brividi quelle pronunciate dal 38enne accusato dell’omicidio del piccolo Samuele, precipitato nel vuoto venerdì scorso a Napoli, mentre rendeva sommarie informazioni: “Sono fuggito a casa e – ha poi aggiunto – sono andato a mangiare una pizza nella Sanità”.