Bimbo nel Tevere: per identificazione certa servirà il dna

ROMA – Sarà identificato attraverso l'esame del Dna, il corpo del bimbo riaffiorato nelle acque del Tevere oggi a Fiumicino. Potrebbe trattarsi con molta probabilità del piccolo Claudio, il bambino di 16 mesi gettato dal padre nello stesso fiume a Roma lo scorso 4 febbraio.

Il corpo, in avanzato stato di decomposizione, ritrovato nel fiume era incagliato su un galleggiante per l'attracco dei battelli.

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