ROMA – Una legge per il biotestamento sarà discussa alla Camera dei deputati il prossimo 13 marzo. Ad annunciarlo è Marco Cappato, tesoriere dell’associazione Luca Coscioni, che nei giorni scorsi ha accompagno in Svizzera Dj Fabo e lo ha aiutato a morire, venendo così indagato per aiuto al suicidio. Sono diversi gli italiani che in questa settimana sono stati accolti dalla clinica Dignitas in Svizzera, dove il suicidio assistito è una pratica legale, e che hanno lanciato un appello per una morte dignitosa anche nel proprio Paese.
Ora dopo che Cappato si è autodenunciato per aiuto al suicidio, e per la legge italiana rischia dai 5 ai 12 anni di carcere, il tema del biotestamento torna finalmente in Parlamento. La legge sarebbe dobuta approdare alla Camera già il 6 marzo, ha spiegato Cappato, ma la data è stata rinviata al 13 marzo:
“In 24 ore ci si è presi una settimana in più di ritardo. In queste condizione di mancanza di volontà politica, tutte queste scadenze sono scritte sulla sabbia. Si tratta di un nuovo, ennesimo rinvio. Siamo al quarto, ma in questa situazione di fine legislatura una settimana non è poco. Ogni giorno che si perde aumenta consistentemente rischio di non arrivare alla fine dell’iter legislativo”.