ROMA – Non c’è niente di scontato, tranne il funerale. Anzi no: nella giornata delle offerte, c’è chi ha deciso di rendere davvero nero il Black Friday. L’Outlet del Funerale, impresa di pompe funebri di Cologno Monzese, in provincia di Milano, propone un taglio del 20% sul “pacchetto elegante”: da 2499 a 1999 euro, cremazione inclusa. “Ovviamente – spiega la società sul suo sito web – è possibile acquistare preventivamente il pacchetto, non c’è bisogno di morire per forza venerdì 23 novembre. Lo dice anche lo slogan pubblicitario scelto per la promozione: “Acquista oggi il tuo funerale scontato e muori quando vuoi”.
L’Outlet del funerale. “Gli appassionati degli acquisti attendono con trepidazione l’arrivo del Black Friday, giornata in cui piovono sconti e offerte su prodotti di ogni tipologia merceologica, dai biglietti aerei agli smartphone”, spiegano da Cologno Monzese. “In questa frenetica corsa all’occasione migliore, l’Outlet ha deciso di competere, sdoganando i soliti preconcetti che aleggiano nel suo mercato di riferimento”.
“Anche noi – spiega Rossella Dell’Oca, direttore tecnico della società – come tutte le grandi aziende, abbiamo deciso di applicare una tariffazione speciale per la clientela. Il settore funebre, spesso fermo a mezzo secolo fa, deve rimanere al passo con i tempi. Noi proviamo ad anticiparli”. L’Outlet del Funerale non è nuovo a sconti in particolari ricorrenze. Ed è diventato piuttosto noto proprio per la sua capacità di comunicare in modo originale. Ha anche un blog molto aggiornato, popolato da consigli (cosa porta nella bara il caro estinto, cosa scrivere sulla lapide), anniversari (di morte, ovvio) e post come “le battute più belle sui becchini”.
Il fenomeno Taffo. Scaramanzie a parte, lo humor nero funziona: basti pensare a Taffo, impresa funebre diventata fenomeno social, con quasi 120.000 fan su Facebook. Il marchio ha ricevuto la nomination agli ultimi Macchianera Award (riconoscimento che premia il meglio della rete) come “miglior brand online”. L’agenzia si è ritrovata a competere con Amazon, Netflix, Ceres, Nike, Adidas, Zara, Ikea, Supreme e Iliad.
Merito di post che prendono l’attualità e la traducono con ironia funerea. Quando il vicepresidente del Consiglio Di Maio esagerò sulla quantità di liquidi presenti nel corpo umano, Taffo scrisse: “Luigi, se fossimo composti dal 90% di acqua non venderemmo bare, ma vasche”. Oppure: “Non vaccinatevi. Siamo pronti ad un’epidemia”. La scorsa estate consigliava: “Uscite nelle ore più calde e bevete poca acqua”. E per coinvolgere i follower aveva battezzato la campagna “Scavati la fossa”: “Sotterrati in spiaggia” e invia una foto sulla pagina Facebook per vincere degli occhiali da sole.