Bollette acqua. Rimborso è di 4-5 euro. E solo per il 65% delle famiglie

ROMA – Il rimborso per le bollette dell’acqua sarà di 4 o 5 euro a famiglia, scrive il Sole 24 Ore. Dopo il parere del Consiglio di Stato, che chiede di adeguare le bollette ai parametri stabiliti dal referendum del giugno 2011, l’Autorità per l’energia ha deciso la cifra da restituire al 65% delle famiglie italiane. Ovvero 4-5 euro, a fronte di una spesa media di 200 euro l’anno per famiglia.

Il rimborso è previsto per chi, nel periodo tra il 21 luglio ed il 31 dicembre 2011, ha pagato nella sua bolletta l’aumento di remunerazione del capitale del 7%. Un aumento che era stato bocciato dal referendum dell’acqua e dunque illecito. Dal 1 gennaio 2012 al 31 dicembre 2013 sarà applicato un metodo tariffario transitorio, studiato dall’Autorità per l’energia, che partirà retroattivamente da giugno. Gli eventuali rimborsi del caso saranno compensati nelle bollette. Il metodo tariffario definitivo sarà applicato dal 1 gennaio 2014.

Se l’Autorità per l’energia non ha fornito una stima ufficiale del rimborso, il Sole 24 Ore ha svolto un calcolo approssimativo:

“Anzitutto va detto che da stime della stessa Autorità la componente soppressa della “remunerazione del capitale investito” pesava mediamente del 10% sulle bollette. Una bolletta annua per una famiglia media italiana si può stimare inferiore ai 200 euro. La quota da sottrarre alla bolletta annua dovrebbe ammontare a meno di 20 euro, che vanno però divisi per due perché il conto riguarda solo sei mesi: quindi 10 euro”.

La restituzione, spiega poi Il Sole 24 Ore, non riguarderà tutti i cittadini:

“Occorre anche ricordare che la restituzione riguarderà soltanto il 65% degli utenti, quelli cioè che sono serviti dal servizio idrico integrato, mentre il restante 35% paga ancora tariffe con il «metodo Cipe» applicato soprattutto a vecchie gestioni per lo più di carattere pubblico e di dimensione comunale”.

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