Bollettino Covid 26 gennaio 2022: 167.206 nuovi casi, 427 morti, tasso di positività al 15,2%

di Redazione Blitz
Pubblicato il 26 Gennaio 2022 - 18:02 OLTRE 6 MESI FA
Bollettino Covid 26 gennaio 2022: 167.206 nuovi casi, 427 morti, tasso di positività al 15,2%

Bollettino Covid 26 gennaio 2022: 167.206 nuovi casi, 427 morti, tasso di positività al 15,2% (foto Ansa)

Il bollettino sul Covid del 26 gennaio 2022. Sono 167.206 i nuovi contagi da Covid nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Martedì erano stati 186.740. Le vittime sono invece 427, mentre martedì erano state 468.

Il bollettino sul Covid del 26 gennaio 2022, tasso di positività al 15,2%

Sono 1.097.287 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, sempre secondo i dati del ministero della Salute. Martedì erano stati 1.397.245. Il tasso di positività è al 15,2%, in aumento rispetto al 13,4% di martedì. Sono 1.665 le terapie intensive, 29 meno di martedì nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 123. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 20.001, ovvero 26 in meno rispetto a martedì.

Bollettino Covid, sale la percentuale di terapie intensive in Italia

Sale al 18%, in Italia, la percentuale di terapie intensive occupate da pazienti Covid e, a livello giornaliero, il tasso cresce in 6 regioni: Abruzzo (21%), Calabria(17%), Campania(13%), FVG (24%), Lazio (22%), Marche(23%). Cala in 4: Piemonte (23%), PA Trento (26%), Umbria(8%),Val d’Aosta(19%). È stabile in Basilicata(8%), Emilia Romagna(17%), Liguria(18%), Lombardia(15%), Molise(5%), PA Bolzano(17%), Puglia(13%), Sardegna(15%), Sicilia(19%), Toscana(22%), Veneto(17%). Questi i dati Agenas del 25 gennaio. Sette sono oltre il 20%: Abruzzo(21%),Trento(26%), Piemonte(23%),FVG(24%), Toscana(22%), Lazio(22%), Marche(23%).

Sale anche la percentuale di posti occupati dai pazienti Covid negli ospedali italiani

La percentuale di posti occupati da pazienti Covid nei reparti ospedalieri sale al 31% in Italia e cresce in 5 regioni: FVG (37%), Liguria (42%), Molise (18%, con il +7%), Sardegna (18%) e Veneto (26%). Cala in 4: Abruzzo(31%), Basilicata (al 24%), Calabria (39%), Val d’Aosta(53%).

Stabile in Campania(31%), Emilia Romagna(29%), Lazio (32%), Lombardia(33%), Marche(29%), PA Bolzano(22%), PA Trento(28%),Piemonte(31%), Puglia(25%), Sicilia(38%), Toscana(27%), Umbria(29%). Questi i dati Agenas al 25 gennaio. Superano la soglia del 30%: Abruzzo, Campania, Calabria, Friuli, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Sicilia, V. d’Aosta.