Bologna, bimba di 9 anni donò capelli a pazienti oncologici. Premiata come Alfiere della Repubblica

ROMA – Donò 70 centimetri dei suoi capelli rossi alla Banca dei Capelli per farli trasformare in parrucca da donare a pazienti oncologiche. 

Questo il gesto di pura generosità che è valso a una bimba di 9 anni di Crevalcore, Bologna, Mavì Borrelli, il ‘distintivo’ di Alfiere della Repubblica.

A marzo scorso la bimba, ispirata da una serie televisiva, decise di donare la sua chioma rossa per “vedere sorridere chi soffre”, come spiegò lei stessa in una lettera.

L’idea le venne guardando Braccialetti rossi in tv, una serie che racconta le vicende di alcuni ragazzi ricoverati in ospedale con gravi malattie.

La bambina non si era mai tagliata i capelli da quando era nata “per farli crescere lunghissimi e bellissimi”, raccontò la madre, ma ha cambiato idea guardando ‘Braccialetti rossi’:

“Mi ha chiesto perché alcuni protagonisti delle volte avessero i capelli e altre no, e il resto è venuto da sé”.

La famiglia contattò l’onlus Prometeus responsabile del progetto ‘Smile’ in collaborazione con la Banca dei Capelli.

Gli attestati d’onore di Alfiere della Repubblica.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito 25 Attestati d’onore di “Alfiere della Repubblica” a giovani che si sono distinti come costruttori di comunità, attraverso la loro testimonianza, il loro impegno, le loro azioni coraggiose e solidali.

Sono giovani che rappresentano modelli positivi di cittadinanza e che sono esempi dei molti ragazzi meritevoli presenti nel nostro Paese.

Accanto ai 25 Attestati d’onore sono state consegnate anche tre targhe per azioni collettive, sempre ispirate a valori di altruismo e al senso di responsabilità verso il bene comune. (Fonte: Ansa).

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