BOLOGNA – Una coppia che riposava in un camper nella zona del quartiere fieristico di Bologna è stata aggredita da un rapinatore, che per portare via un portafogli ha mandato entrambi all’ospedale. Ad avere la peggio è stata la donna, una cinquantunenne di origine cubana, cittadina italiana residente a Ravenna, colpita con una serie di calci all’addome e ricoverata in rianimazione all’ospedale Maggiore. Meno gravi le lesioni riportate dal compagno, un forlivese di 62 anni, anch’egli residente a Ravenna.
La rapina è avvenuta in via Michelino, in un’ area all’ aperto dove la coppia aveva parcheggiato il camper per riposare qualche ora prima di ripartire per Ravenna. L’uomo si trovava nel bagno quando ha sentito la compagna gridare: è uscito e ha trovato la donna che veniva trascinata fuori dal mezzo e tentava di difendersi da uno sconosciuto, che la stava picchiando selvaggiamente con calci e pugni. L’aggressore si è avventato anche contro il forlivese e lo ha colpito in testa con una grossa pietra, raccolta da terra.
La colluttazione è durata alcuni minuti, poi il malvivente è fuggito, dopo avere preso il portafogli dalla borsa della donna. Quando è arrivata la polizia, insieme alle ambulanze del 118, la coppia era ancora terrorizzata e in stato confusionale. Agli agenti sono solo riusciti a raccontare brevemente l’accaduto e a dire che l’aggressore sembrava italiano.
I due sono stati portati al Maggiore con un codice di media gravità, ma le condizioni della donna sono peggiorate e successivamente è stata sottoposta a un intervento chirurgico a causa di una emorragia all’addome. Per si trova in rianimazione, ma non sarebbe in pericolo di vita. Il compagno è ricoverato in medicina d’ urgenza.