Bologna: ginecologo accusato di aver falsificato il testamento dell’amico

BOLOGNA – Un ginecologo in pensione, residente in provincia di Bologna, e' indagato per truffa aggravata ai danni dello Stato per aver falsificato un testamento di un amico di vecchia data, L.C., morto nel capoluogo emiliano a maggio 2009 a 83 anni senza lasciare eredi. Un documento nel quale il medico, 72 anni, risultava il beneficiario principale di un importante patrimonio immobiliare e mobiliare.

La Guardia di finanza, su decreto del Gip Pasquale Gianniti, ha infatti sottoposto a sequestro preventivo 39 immobili (37 a Bologna, tra cui appartamenti di pregio nel centro storico e due nel confinante comune di San Lazzaro di Savena), per un valore di circa 11,5 milioni, oltre a conti correnti e depositi per altri 2,7 milioni piu' due cassette di sicurezza il cui contenuto non e' ancora noto. Per il codice civile se una persona muore senza lasciare eredi il patrimonio passa allo Stato, ed e' questo il motivo per cui al ginecologo e' stata contestata la truffa.

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