Bologna, “gioco della macchina gialla”: minorenne in ospedale, trauma cranico

Bologna, "gioco della macchina gialla": minorenne in ospedale, trauma cranico
Bologna, “gioco della macchina gialla”: minorenne in ospedale, trauma cranico

BOLOGNA – Un ragazzo minorenne è finito in ospedale per colpa  del “gioco della macchina gialla”: chi prima vede un’auto di quel colore può sferrare un pugno all’amico. Gioco stupido e insensato diventato improvvisamente serissimo per il ragazzo finito in ospedela mentre la posizione di chi lo ha colpito è in questi giorni all’attenzione del tribunale per i Minorenni dell’Emilia-Romagna, per il reato di lesioni gravi.

E’ avvenuto nei mesi scorsi nella provincia del capoluogo emiliano e nel frattempo fortunatamente la vittima si è ripresa. Ma a quanto pare non è l’unico caso registrato nel Bolognese di questa variante del ‘Knock out game’, la moda arrivata dagli Stati Uniti in voga tra i giovanissimi, che consiste nel prendere a pugni passanti sconosciuti, con conseguenze anche gravi. Nel ‘gioco della macchina gialla’ bersaglio sono invece gli amici, a quanto emerso dalle testimonianze dei giovani protagonisti.

A giocare sono solitamente maschi tra i 14 e i 16 anni, in gruppo, quando vanno in giro per strada. Il primo che vede un’auto gialla – il colore è scelto perché meno consueto – ha il ‘diritto’ di scagliarsi contro un altro, vicino a lui, che ha il ‘dovere’ di incassare le botte. Spesso i pugni colpiscono le spalle, dove fa meno male, ma nel caso in questione il ragazzo è stato preso in testa ed è stato portato in ospedale, in condizioni serie.

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