Roma, Bologna, Ancona: indignati mobilitati in vista del 15

Pubblicato il 12 Ottobre 2011 - 16:00 OLTRE 6 MESI FA

BOLOGNA, 12 OTT – Momenti di tensione e tafferugli a Bologna davanti alla sede di Bankitalia tra manifestanti ‘indignati’ e forze dell’ordine. Un centinaio di studenti ha tentato di entrare nel palazzo di piazza Cavour. Davanti all’ingresso erano schierati polizia e carabinieri in assetto antisommossa. Di fronte alla pressione del gruppo di giovani, sono partite le manganellate e una breve carica. I ragazzi si sono riparati utilizzando scudi di polistirolo.

L’azione delle forze dell’ordine ha fatto uscire i manifestanti dal portico. L’intenzione del corteo, era di protestare contro il debito. Hanno esposto striscioni e hanno simulato una processione, portando a braccio una statua di ”Santa Insolvenza”.  Una ragazza di 23 anni, studentessa di lettere, è rimasta ferita negli scontri con la polizia. Gli Indignati si sono poi diretti nell’ufficio della Corte d’Appello, dove hanno sfondato il portone dell’ufficio notifiche. Davanti ai dipendenti allibiti hanno preso e strappato documenti e registri e li hanno lanciati da una finestra.

L’obiettivo dichiarato dei manifestanti, circa un centinaio tra studenti, collettivi, antagonisti di Tpo e Crash, è di tentare l’occupazione dell’istituto di credito. La banca è presidiata da carabinieri e polizia in tenuta antisommossa. I manifestanti hanno striscioni rinforzati con plexiglas e gomma piuma.

La protesta degli Indignati bolognesi, composta da studenti ed esponenti dei centri sociali, si è conclusa, verso le 13, in piazza Verdi, cuore della zona universitaria. I manifestanti si sono congedati scandendo ancora slogan contro il debito, contro la Banca d’Italia e il Governo. E si sono dati appuntamento alla manifestazione nazionale del 15 ottobre.

”Oggi – ha tirato le somme Gianmarco De Pieri, del centro sociale Tpo – ad una ragazza è stata spaccata la bocca. E’ salita in ambulanza con i denti rotti. Chiediamo aiuto ai fotografi e agli operatori per capire chi è stato a colpirla. Presenteremo, attraverso i nostri legali, un esposto. Riteniamo che la persona responsabile oggi dell’ordine pubblico non debba far più parte della squadra della Questura di Bologna”.

Anche a Roma  il palazzo di Bankitalia in via Nazionale è stato presidiato dalle forze dell’ordine in vista dell’annunciato sit-in degli indignati in concomitanza con l’arrivo del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per un convegno con il governatore Mario Draghi. Polizia, Carabinieri e Vigili urbani presidiano le strade d’accesso alla sede della Banca d’Italia per impedire possibili blitz dei manifestanti. Al momento il traffico lungo via Nazionale, l’arteria principale, è regolare. Davanti al Palazzo Koch stazionano un furgone ed un fuoristrada dei CArabinieri e numerosi troupe delle televisioni.

Almeno sei blindati della polizia hanno presidiato i primi 500 metri di via Nazionale, mentre davanti alla sede della Banca d’Italia c’erano due mezzi blindati dei carabinieri e diverse volanti e pattuglie a sorvegliare il territorio. Le forze dell’ordine erano presenti con diversi mezzi anche in piazza Venezia, nei pressi di palazzo Grazioli.

Anche ad Ancona una ventina di ‘indignati’ ha inscenato oggi pomeriggio una manifestazione davanti alla sede della Banca d’Italia, gridando slogan contro le ricadute della crisi e appendendo uno striscione sul portone d’ingresso dell’istituto, a quell’ora già chiuso.  Sullo striscione la scritta ”Il 15 ottobre tutti a Roma, tutti per l’aternativa”, con riferimento alla manifestazione di sabato nella Capitale. Altri striscioni con scritte come ”United for global exchange” e ”Noi la crisi non la paghiamo” sono stati appesi sul muro esterno dell’edificio.