BOLOGNA, 11 DIC – Ha ricevuto una lettera dalla Segreteria di Stato Vaticana la maestra sospesa nei giorni scorsi dall'insegnamento nella scuola elementare 'Bombicci' di Bologna per una lezione giudicata troppo 'forte' sulla caduta degli angeli tratta dall'Apocalisse, che avrebbe turbato una bimba della 'prima B'. A denunciare la vicenda era stato il parlamentare Pdl Fabio Garagnani, che aveva presentato un'interpellanza per il ripristino della 'legalita' scolastica', fissando i limiti di intervento del dirigente scolastico che ha deciso la sospensione, e che ora annuncia un possibile esposto denuncia per abuso d'ufficio nei suoi confronti.
''A fine novembre ho scritto una lettera al Papa per raccontare le mia situazione – ha spiegato al Resto del Carlino la maestra, Cristina Vai – e ringraziarlo per la sua battaglia eroica contro lo spirito nichilista di questi tempi''. Ora l' insegnante ha reso noto il testo della missiva, datata 2 dicembre, che reca l'intestazione della Segreteria di Stato e la firma di mons.Peter B.Wells, assessore per gli Affari generali: ''Ella ha voluto indirizzare al Santo Padre espressioni di devoto ossequio, informandoLo circa la propria professione di insegnante, svolta con impegno e dedizione e chiedendo, allo stesso tempo, un segno della Sua spirituale vicinanza. Sua Santita' ringrazia di cuore per il fiducioso gesto e per i sentimenti che lo hanno ispirato e, mentre auspica un sempre piu' generoso impegno educativo volto alla formazione umana e cristiana delle giovani generazioni, di cuore imparte la Benedizione apostolica, pegno di ogni desiderato bene, che volentieri estende alle persone care, con particolare pensiero per i piccoli alunni''. ''E' una cosa meravigliosa, che mi mette il cuore in pace, ora sento che non puo' accadermi niente di male'', e' stato il commento dell'insegnante.
''Mi auguro che la lettera del Papa – ha detto Garagnani – faccia chiarezza una volta per tutte sulla perfetta ortodossia cattolica dell'insegnante ed evidenzi l'arbitrio vero e proprio perpetrato nei suoi confronti dal dirigente scolastico, che ha sino a prova contraria abusato delle sue funzioni per pure ragioni politiche intromettendosi in questioni, come l' insegnamento della religione, che competono all'autorita' ecclesiastica''. Il parlamentare Pdl ha quindi reso noto che sta valutando gli estremi per un esposto-denuncia per abuso d' ufficio nei confronti del dirigente scolastico, suffragato da una raccolta di firme nella provincia di Bologna ''contro l' ideologizzazione della scuola''.